PRATT & ORIGA
HUGO ON THE SHIP IN LOSANNE
1993: Graziano - discreto da lontano - scatta polaroids per una giornata intera al Maestro di Malamocco e alla sua giara di ecoline, nel tepore e nel torpore, a prua e a poppa, della sua casa-vascello di Grandvaux. Dopocena, nel ristorante sotto la Cong, Hugo lo abbraccia e gli dice: "Quando incontro la gentilezza la so riconoscere".
BONELLI & ORIGA
BONELLI BIG PARTY AT VILLA CICOGNA, BOLOGNA
1994: Graziano - con lo smoking di Eva robbin's - sfida l'amico Sergio 'Tex' Bonelli. Lui sorride come Mister No, scanzonato, imprevedibile ma a fin di bene. C'era anche l'editore brasilero Mauricio de Sousa. E nel salone festoso tutti i francesi. Sembrava Miami.
TOPPI & ORIGA
SERGIO TOPPI, THE MAGIC SILENT ART
1976: Graziano con Sergio, negli anni Novanta (see Fumetti d'Italia nn. 8, 10, 11). Il loro primo incontro risale alla prima metà dei Settanta (see Contro n. 7) quando - dopo l'avventura didattica del Corriere dei Piccoli - l'artista scopre la sintonia con la cultura del Sol Levante, la sintesi, il taglio e la decorazione japan. Mondi antichi ed estremi. Poi diventò il samurai del fumetto.
COPPOLA & ORIGA
MOEBIUS & ORIGA
MATTOTTI & ORIGA
LORENZO, THE MAGNIFICENT
2003: Graziano nei primi anni Settanta legge Re Nudo dei Valcarenghi (e dove sono, insieme agli Eredi Baracca?). Lì ci sono i primi graffi di Mattotti, più intriganti del suo Casanova di qualche anno dopo. Però le storie scritte da Ostani e Tettamanti inondavano e straripavano, come sceneggiature di cinema. Il Pinocchio di Ausonia è ardito, ma quello di Lorenzo è già consacrato ancor prima del sacro Fuochi. E Vanity e Cannes sono miele e cera, tuttavia, nel percorso del pastello. Fino a Parigi, dove i bd sono troppi e l'autunno è perenne.
GIACON & ORIGA
THE DESIGNER FROM ANOTHER PLANET
2000: Graziano e Massimo Giacon si conoscono da pochi anni (see Fumetti d'Italia n. 32) ma hanno recuperato in breve tempo parlandosi a lungo e scambiandosi blood and mind (and, of course, white wine).
Il loro universo parallelo è il fumetto, ma sborda per entrambi da tutti i lati, diventando altro, anche mestiere ma quasi sempre ludico e inservibile al commercio. Scienziati e veterinari del corpo, all'Università del Sensi. Grandi passioni e affanni in grandi spazi vuoti e luminosi. Anche pieni, in penombra.
MAZZUCCHELLI & ORIGA
DAVID FROM DAREDEVIL TO RUBBER BLANKET
1998: New York è l'unico posto al mondo in cui perdersi e poi ritrovarsi. Graziano nella Grande Mela - dove ha vissuto negli anni Ottanta e gli italoamericani di Little Italy lo chiamavano col nome Grazioso DeRiga - incontra gli Algonchini, Ru Paul e la Città di vetro di David Mazzucchelli (see Fumetti d'Italia 27). Si conoscevano dalla Lucca 1992. Abitava nella 93esima strada, upper-chic. Gli dice che l'ha appena comprato e Graziano risponde che gli deve essere costato almeno 130 dollari. David Ride. Lui parlava dell'appartamento, e Graziano del gatto bianconero che li guardava.
THOLE & ORIGA
KAREL WITH GIROMINI AND ORIGA
1994: Cristina Taverna nella sua galleria Nuages di Milano - con catalogo a cura di Ferruccio Giromini (foto in alto) - espone undici illustrazioni sull'orrido e la malinconia di Poe. Graziano conosce Karel Thole già dagli Ottanta, ma durante la serata si scambiano ancora tante impressioni surreali, uno in sardo e l'altro in olandese (see Fumetti d'Italia n. 11). In quel periodo abitavano entrambi su Lago Maggiore, uno a pochi chilometri dall'altro, e compravano i pennini a Pallanza.
AMBROSINI & ORIGA
CARLO THINKING LOOK LIKE NAPOLEON
1992: Graziano e Carlo nelle cascate verbanesi. Come due investigatori che posano per Domus. Nello stesso anno iniziano a realizzare la prima storia del sentimental hacker Andy Max, alias Videomax (see Fumetti d'Italia n. 1). Ma già l'artista di Dylan Dog pensava a Napoleone (see Fumetti d'Italia n. 7) e forse anche a Jan Dix.
MOLINO & TERENGHI & ORIGA
WALTER MOLINO & ANTONIO TERENGHI
1994: Graziano e Antonio Terenghi vanno a trovare
il mitico Rockwell italiano, Walter Molino (see interview on Fumetti d'Italia n. 13) e la moglie Nerina.
Antonio è l'inventore di Pedrito El Drito (Il Monello)
e Walter ha raccontato l'Italia in bianco nero sulle copertine a colori della Domenica del Corriere.
BURNS & ORIGA
BARBIERI & ORIGA
RENZO SURFING SUN IN THE POOL
1972: Graziano - non solo arriva in quell'anno a Milano per conoscere magari quelli di Grand Hotel - ma inizia a collaborare subito con Renzo Barbieri che parte in quel momento con l'Edifumetto (Zora, Rolando Del Fico, Lando, Cimiteria, Vampiro, Scheletro, Sexy Favole). Stima professionale reciproca e fiumi di idee per personaggi, soggetti, copertine. Roba per factotum. Fonda anche per l'occasione lo Studioriga e con occhio clinico da telent scout fa diventare disegnatori Civitelli, Roi, Riboldi ed altri teen-agers. Questa foto - Graziano & Renzo sempre amici - risale all'estate 2004, piscina in villa Barbieri, Cortemilia, nelle Langhe piemontesi. Col vin santo del Lando.
CARCUPINO & ORIGA
FERNANDO AND EROTIC PAINTINGS
1997: Graziano nello studio in Milano dell'illustratore Fernando Carcupino (see cover and interview on Fumetti d'Italia #23). Sono diventati amici e mangiavano il risotto da Risotteria. Il pittore parlava poco del suo calendario annuale di Frate Indovino, preferiva ricordare di quando era boscaiolo, nelle fiandre nordiche.
CREPAX & ORIGA
EISNER & ORIGA
MANARA & ORIGA
TICCI & ORIGA
GIOVANNI TICCI AND TEX IN SIENA
2006: Graziano con Giovanni Ticci al Museo del Fumetto in Lucca. Ticci Disegna Tex Willer dal 1967 ma esordisce a sedici anni creando per lo Studio D'Ami e poi per quello di Giolitti. Non solo disegna Turok per l'America, ma anche Judok scritto da Gianluigi Bonelli. Un segno sempre fresco, una mano veloce, un pensiero volitivo.
FENZO & ORIGA
STELIO, FRIEND OF PRATT
2000: Graziano leggeva nei Sessanta il nero Infernal, l'erotico Jungla e l'ecologico Koko. E nei Settanta, ritrova quel segno dinamico, esagitato, pennellato come una furia anche nelle sue versioni di Robin Hood, L'ultimo dei Mohicani e Lord Jim apparsi su Il Giornalino. Così ha voluto incontrare l'amico d'infanzia di Pratt, il veneziano Fenzo (see Fumetti d'Italia n. 33). Stelio racconta che con la sua macchina da scrivere 'lettera 22', nel 1967 Hugo ha battuto la lettera di presentazione che precede la prima tavola de Una Ballata del Mare Salato (see Sgt Kirk n. 1). Per questo, il maestro di Malamocco, gli ha affidato la continuazione di due suoi personaggi, il tarzanide Kiwi e Capitan Moko/Cormorant.
CIMPELLIN & ORIGA
ORIGA & FRANK & BOSCHI
LUCA BOSCHI & MICIOLINO
2007: Graziano con Frank (Franco Privitera) e Luca Boschi in Reggio Emilia ospiti dell'Anafi. Negli anni Sessanta - sia Luca che Graziano - erano attratti non solo da Blek e Isabella, ma anche - comicamente - da Miciolino e Frugolino, due eroi realizzati dall'italianissimo Frank (palermitano del 1931).
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